Volar Senz'Ali
Il Progetto finanziato dalla Fondazione Friuli nel Bando Welfare del 2021, si propone di sperimentare l’utilizzo delle nuove tecnologie come risposta ai bisogni emersi in persone a vari titolo fragili e/o non autosufficienti.
Questo periodo difficile anche a causa della pandemia da Covid-19 ci ha costretto a cambiare le abitudini, dando rilevanza alle iniziative di natura digitale, come la possibilità di usufruire di un assistente vocale (ad esempio Amazon Alexa che, inserito nelle abitazioni, può fungere da assistente vocale) o la possibilità di mantenere relazioni a distanza grazie a diverse piattaforme tecniche.
Lo scopo generale del progetto è quello di sperimentare se l’apporto dell’innovazione consente di esercitare le funzioni cognitive al fine di contribuire al loro mantenimento, e fornire una risorsa per il superamento delle limitazioni imposte da fragilità, mancata autonomia e dal lockdown. Le persone fragili, anche se in condizioni di decadimento cognitivo e sensoriale, possono comunque cercare e ottenere una maggior percezione di benessere e di soddisfazione nei riguardi della propria vita e dei propri contatti. In altre parole, l’accesso a internet e l’utilizzo dei dispositivi elettronici può apportare benefici alla popolazione fragile, anche alla più deteriorata, sia in termini di benessere psico-fisico sia di inclusione.
Al pari dell’attività fisica, anche quella mentale è importante per mantenere al meglio le capacità cognitive. Anche gli stati emotivi si possono esercitare attraverso attività che siano contestualmente piacevoli e consone agli interessi personali, superando l’ottica prestazionale. Parallelamente saranno coltivate le relazioni tra gli utenti e il progetto sarà condiviso con i familiari o referenti, cui sarà fornita l’occasione di essere informati e formati.
Le nuove occasioni di esperienza offerta dalla tecnologia saranno affiancate da un ascolto e una condivisione dei vissuti in gruppo che favoriscano la conversazione, la condivisione, la relazione e le Competenze Elementari come proposte dall’Approccio Capacitante (Vigorelli, Gruppo Anchise).
Grazie al coinvolgimento del Comune di Gonars, dell’Associazione MUNUS di Gonars e dell’Azienda Sanitaria ASUFC competente per territorio, sarà possibile coinvolgere la persone fragili del territorio presso il “Centro Sognar Club” dove nel 2022 sarà attuato il progetto.
Il riferimento operativo è Gilberto Turra
Contatti: tel. 3484460192 – mail gilberto.turra@nemesiscs.it